Il caffè è il bene PIU' commercializzato al mondo dopo il petrolio.
Il caffè è la bevanda più consumata dopo l'acqua che è un bene essenziale.
Il caffè per molti è un momento di piacere, di relax, sinonimo di ospitalità ed energia.
La nostra azienda opera in 4 settori importanti, in forte crescita: caffè, benessere, e-commerce, home business. Il Ganoderma Lucidum è il fattore strategico del nostro successo.
E' un fungo certificato biologico al 100%, che liofilizzato viene aggiunto al caffè e apporta maggior pregio e qualità al caffè tradizionale, abbattendo anche quei limiti classici di questa bevanda: per questo parliamo, non a caso, di wellness coffee.
Allo stesso tempo il sapore del caffè toglie il gusto amaro e legnoso del Ganoderma. Questo prodotto della terra, per molti ancora sconociuto, nel 2012 è stato riconosciuto dal Ministero della Salute Italiana come integratore alimentare in grado di migliorare il nostro benessere psico-fisico.
MISSION
Con il nostro wellness coffee coniughiamo la semplicità di un'abitudine (tazzina di caffè), alla necessità di integrare la nostra alimentazione grazie ad un ingrediente naturale esclusivo, operando in un macro-mercato che non conosce crisi e cicli negativi dettati dalle mode del momento (mercati del caffè e del benessere).
Perchè prodotti solubili?
Perchè pratici da portare sempre con sè in semplici bustine. E' infatti provato da recenti ricerche scientifiche, che il caffè istant (solubile) è la tipologia di maggior pregio e salubrità. Questo ci permette di avere sempre una quantità definita di ganoderma lucidum all'interno di ciascuna bustina.
Approfondimenti sulla qualità del caffè...
Stilando una classifica approssimativa di contenuto di furano per le diverse tipologie di caffè, si ottiene:
· caffè in capsule, 117-244 nanogrammi per millilitro;
· caffè espresso del bar, 43-146 ng/ml;
· caffè preparato con la moka, 20-78 ng/ml;
· caffè decaffeinato, 15-65 ng/ml;
· caffè solubile, 12-35 ng/ml
Secondo il Professor Santos ricercatore presso l’Università di Barcellona «la ragione di questi alti livelli è dovuta al fatto che le capsule ermeticamente sigillate impediscono che il furano tossico, che è altamente volatile, si disperda». Ne consegue che consumare caffè in capsula aumenta il rischio di ingerire furano generalmente considerato un inquinante organico persistente, presente soprattutto quando cibi e bevande vengono sottoposti a trattamento termico e che la qualità migliore è quella solubile.

COLTURA IDROPONICA DXN
In questo periodo si sente spesso parlare di "Coltura Idroponica" come il sistema di coltivazione del futuro.
Avendo spesso ricevuto domanda su cosa significhi realmente questo sistema mi affido alle parole di Wikipedia che mi pare
riassumano in modo estremamente conciso i pregi ad esso correlato:
La coltivazione idroponica di ganoderma fuori suolo presenta degli evidenti vantaggi in situazioni ambientali dove il substrato non è in condizione di far crescere la coltura in modo ottimale, come ad esempio roccia o terreni eccessivamente sabbiosi.
Un altro vantaggio di questo tipo di coltivazione è il minor utilizzo di acqua per ottenere il medesimo risultato, indicativamente di un decimo rispetto alla coltura in terra, rendendo questo sistemaparticolarmente utile in quelle situazioni ambientali dove la scarsità di acqua rende difficile o addirittura impossibile la coltivazione di ortaggi.
Da non sottovalutare l'aspetto ambientale visto che l'utilizzo dei fertilizzanti è mirato e non ci sono dispersioni nel terreno; l'utilizzo di diserbanti è assente, mentre l'utilizzo di antiparassitari è decisamente ridotto.
Attualmente sono disponibili in commercio dei fertilizzanti biologici che danno la possibilità, utilizzando un impianto idroponico, di ottenere un prodotto realmente biologico certificato, dato che il substrato dove crescono le colture è inerte e l'unica variabile è il nutrimento.
In termini qualitativi il prodotto mostra uniformità di dimensione e caratteristiche oltre che qualità organolettiche costanti in tutta la produzione, qualità richieste dalla distribuzione organizzata ai produttori di frutta e ortaggi.
(tratto da Wikipedia)

La coltivazione idroponica consente un controllo accurato dell’ambiente in cui si sviluppa l’apparato radicale della pianta, cosa molto difficile da realizzare con colture a terra, più vulnerabili ad agenti patogeni e organismi animali e/o vegetali antagonisti (parassiti, ecc).

